I recenti eventi sismici hanno evidenziato ancora una volta sistematici difetti costruttivi delle strutture a telaio in calcestruzzo armato realizzate nel secolo scorso; gli edifici danneggiati presentano generalmente lesioni e meccanismi di crisi molto simili tra loro.
Gli elementi di vulnerabilità riscontrati sono dovuti non tanto alle prescrizioni normative del passato (meno chiare di quelle attuali) o alla qualità dei materiali impiegati, quanto piuttosto alla scarsa cura dei dettagli costruttivi.
Le esperienze del passato hanno dimostrato che le criticità più frequenti riscontrate negli edifici in c.a. sono connesse alla errata chiusura delle staffe, realizzata per semplice sovrapposizione con piega a 90° ed all’assenza di staffe nei pilastri in corrispondenza del tratto di intersezione con le travi.
La tecnica dell’incamiciatura in c.a. è ideale per risolvere tali carenze, a condizione che siano curati al meglio i dettagli costruttivi, assicurando una perfetta funzionalità delle staffe aggiuntive.
Tecnaria ha sviluppato le speciali giunzioni GTS a serraggio meccanico aventi la peculiarità di poter realizzare la continuità delle staffe in caso di incamiciatura di nodi e pilastri.
Le dimensioni molto contenute del manicotto e degli speciali strumenti di posa permettono di realizzare camicie di cemento armato di spessore contenuto entro 6/7 cm.
La scelta di una giunzione meccanica è obbligatoria nelle zone di cerniera plastica, in quanto le normative non permettono di ricorrere alla saldatura in testa e al piede del pilastro al fine di evitare rotture di tipo fragile.
Le staffe chiuse meccanicamente con le giunzioni TECNARIA GTS rappresentano la “cintura di sicurezza” degli edifici in c.a.
In analogia a quanto avviene per le nuove strutture nelle quali le staffe devono essere ripiegate a 135° e non a 90° come in passato, allo stesso modo nella tecnica della incamiciatura in c.a. è necessario realizzare la continuità delle staffe aggiuntive mediante una giunzione meccanica.
La capacità di resistere ad azioni sismiche degli edifici in cemento armato è fortemente legata alla capacità del calcestruzzo degli elementi portanti verticali, pilastri e setti, di deformarsi oltre il suo limite elastico assunto convenzionalmente pari al 3,5 ‰.
Giunzioni meccaniche per le staffe nell’incamiciatura in c.a dei pilastri e dei nodi trave-pilastro. ABSTRACT: Gli edifici esistenti in c.a. presentano in genere una elevata carenza dei dettagli costruttivi, con staffe molto distanziate e risvoltate a 90° intorno agli spigoli, e per tale ragione i pilastri entrano in crisi prematuramente e la struttura risulta molto vulnerabile. […]
L’incamiciatura dei pilastri e dei nodi pilastro-trave, il cosiddetto “jacketing”, è un’efficace tecnica di rinforzo ottenuta mediante il ringrosso della sezione originaria con una camicia di calcestruzzo armato.
Le norme tecniche italiane hanno recepito il criterio progettuale del “capacity design” volto a controllare la gerarchia delle resistenze.
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