Per le domande relative al rinforzo dei solai in calcestruzzo rispondono gli Ingegneri Enrico Nespolo e Fabio Guidolin dell’Ufficio Tecnico di Tecnaria S.p.A.

No, tutti i connettori a vite Tecnaria, grazie allo speciale filetto Hi-Low, sono caratterizzati dall’essere sistemi posati a secco, senza l’ausilio di resine, collanti o altre sostanze chimiche. Questo rende l’installazione pratica e sicura.

I connettori per il rinforzo dei solai in calcestruzzo possono essere posati su solai in laterocemento che presentino o meno un cappa di calcestruzzo esistente. In qualsiasi caso il connettore deve sempre essere posizionato in corrispondenza dei travetti in calcestruzzo. Un caso a parte riguarda solette di calcestruzzo piene dove la connessione sarà progettata seguendo una schema a graticcio.

No, il connettore meccanico per il rinforzo dei solai in calcestruzzo evita di rendere necessaria la preparazione della superficie prima dell’esecuzione del getto. La connessione è esclusivamente meccanica, quindi è indipendente dallo stato della superficie da consolidare.

I connettori rinforzo dei solai in calcestruzzo CT CEM sono i più performanti grazie alla piastra di base ma richiedono tempi di posa superiori al connettore V CEM per il quale è sufficiente solamente l’esecuzione di un preforo. Il connettore V CEM si presenta come valida alternativa alle tradizionali barre piegate ad aderenza migliorata fissate con resina. Il connettore MINI CEM di ultima generazione è invece indicato per interventi con calcestruzzi fibrorinforzati o comunque di spessore ridotto.

Sì. I connettori rinforzo dei solai in calcestruzzo CT CEM e V CEM per solai in calcestruzzo sono stati testati presso il Laboratorio di Scienza delle Costruzioni dell’IUAV di Venezia. I connettori MINI CEM internamente, presso il Laboratorio di Prove e Misure Tecnaria. Le prove di laboratorio sono state condotte in conformità alla normativa europea Eurocodice 4. I risultati delle prove sono disponibili in questo sito nell’apposita sezione.

Ogni intervento di rinforzo dei solai in calcestruzzo presenta un caso a sé. Solitamente stimiamo un’incidenza di circa 6 connettori/mq per il connettore CT CEM e circa 9 e 10 conn/mq rispettivamente per i connettori V CEM e CT CEM. Le quantità si possono ridurre in caso di superfici che presentano una rugosità superficiale marcata. Il software di calcolo determinerà il numero di connettori necessari.

Quando due strati di calcestruzzo sono gettati in tempi diversi si può generare una resistenza allo scorrimento naturale, derivante dalla irregolarità della superficie da consolidare. Tale tensione tangenziale, da sola, non è in grado però di garantire la completa collaborazione. Solo in presenza di un connettore specifico si potrà tenere conto di un contributo resistente dato dalla coesione tra i materiali.

Per semplificare si potranno classificare le superfici come:

  • Molto lisce: se gettate su cassero liscio – contributo resistente pari al 5 % circa
  • Lisce: caso tipico di una caldana con superficie superiore libera, semplicemente vibrata. È il caso più frequente – contributo resistente pari al 20 % circa
  • Scabra: rugosità ottenuta artificialmente con mezzi meccanici – contributo resistente pari al 50 % circa
  • Dentata: appositamente preparata e gettata con elementi sagomati ad hoc – contributo resistente pari al 80 % circa

Nel caso di laterizi a vista o rasatura friabile il contributo deve essere considerato, a favore di sicurezza, pari zero. Leggi l’approfondimento.

CTCEM: Dalla nostra esperienza abbiamo rilevato una velocità di posa di circa 200-250 connettori/giorno da parte di un solo operaio (sono compresi i tempi di pulizia generale, movimentazione del materiale, tracciatura, posizionamento, etc.)

VCEM: Dalla nostra esperienza abbiamo rilevato una velocità di posa di circa 300-375 connettori/giorno da parte di un solo operaio (sono compresi i tempi di pulizia generale, movimentazione del materiale, tracciatura, posizionamento, etc.)

MINI CEM: Dalla nostra esperienza abbiamo rilevato una velocità di posa di circa 320-400 connettori/giorno da parte di un solo operaio (sono compresi i tempi di pulizia generale, movimentazione del materiale, tracciatura, posizionamento, etc.)

Per la posa dei connettori vedi

No, è sufficiente un normale tassellatore per eseguire i fori e poi un avvitatore ad impulsi disponibili anche a noleggio da parte di Tecnaria. Per il CT CEM è necessaria una smerigliatrice per eseguire l’intaglio dove alloggia la piega della piastra di base.

I solai in laterocemento che presentano una larghezza dei travetti inferiore ai 6 cm non possono essere connessi mediante connettori Tecnaria. Il solaio tipo SAP e tipo VARESE pertanto non possono accogliere una connessione di tipo meccanico all’interno del travetto. In questi casi occorre valutare tecniche alternative di rinforzo dei solai in calcestruzzo.

Solaio Bausta - rinforzo dei solai in calcestruzzo
Solaio SAP - rinforzo dei solai in calcestruzzo
Solaio Varese